Gita nel cuore d’Abruzzo: studentesse venete alla scoperta del territorio
di Valerio Di Fonso
Dal Veneto all’Abruzzo, per scoprire il fascino di alcuni della Valle Peligna e dell’alta Valle del Sagittario. La gita scolastica per una classe quarta dell’istituto professionale di Garda, indirizzo sociosanitario, è stata organizzata dal docente sulmonese Paolo Casalvieri. Una vera e propria promozione del territorio legata, anche, all’aspetto didattico che caratterizza i viaggi d’istruzione.
Sulmona: tra arte e confetti
La scolaresca è scesa in Abruzzo lo scorso 19 aprile, per una tre giorni di scoperte. Sulmona, Pacentro e Scanno sono alcune delle realtà che le studentesse venete hanno potuto visitare grazie anche alla guida esperta del docente Casalvieri, nato a Sulmona ma con radici di Frattura Vecchia. I primi passi sono stati fatti all’interno del centro storico del capoluogo peligno. Ad illustrare le bellezze architettoniche della città, oltre al docente Casalvieri, anche la guida Stefania Marcone responsabile della cooperativa Servizi Turistici di Sulmona. A Sulmona le studentesse sono state in visita presso i “Museo Confetti Pelino” e “Confetti William Di Carlo”. Qui hanno potuto scoprire, e assaporare, l’alimento tipico del territorio. Una fama, quella del confetto sulmonese, che non conosce confini. Tanto da essere regolarmente acquistato per la celebrazione del Royal Wedding in Inghilterra.
I gusti pacentrani
Tappa successiva è stata la realtà del Comune di Pacentro. Sotto le torri le ragazze sono state ospiti di Giocondo, presso l’azienda agricola “Alla Casa Vecchia”. Un laboratorio artigianale, specializzato nella produzione di salumi e latticini. All’occorrenza anche sede di ristoro di famiglie facoltose, come i reali d’Olanda.
I tesori di Scanno
Per far entrare l’Abruzzo nel cuore è stato necessario anche mostrare un cuore, o meglio un lago con la sua forma. La gita, infatti, si è conclusa a Scanno presso “Il Ranch”, un maneggio all’interno del quale le studentesse hanno scoperto l’ippoterapia. Nel borgo hanno potuto gustare il Pan dell’Orso, tipico dolce scannese, e ammirare l’arte orafa che da secoli contraddistingue il Comune lacustre. Tutto ciò rientra anche all’interno del percorso PCTO che, essendo studentesse di indirizzo turistico, mira ad evidenziare le differenze tra le strutture ricettive sparse lungo la penisola.